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Isole Eolie

Alicudi

Le spiagge dell’isola sono a ciottoli e scogli e le mareggiate invernali le fanno arretrare o avanzare, lasciando a volte pochi lembi di rena scura.
Accanto alle abitazioni si trovano ancora numerose mànnare, costruzioni di pietre naturali a secco, a pianta circolare, coperte con falsa cupola, a cui si accede da bassi ingressi privi di serramento, con pavimento in terra battuta, destinate un tempo a ricovero di ovini.  

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Filicudi

Selvaggia e solitaria, di recente raggiunta dalla corrente elettrica. Dall’approdo di Filicudi porto può iniziare l’esplorazione dell’interno per scoprire i villaggi che si trovano nei caratteristici terrazzamenti dell’isola, bastano due giorni per esplorarla tutta. Non esistono servizi di trasporto pubblico ed è patrimonio dell’umanità Unesco. 

Salina

Salina è semplicemente un’angolo di paradiso, buon cibo e natura incontaminata, pesce fresco, capperi e fichi d’india caratterizzano la tradizione enogastronomica di salina. In località Pollara si può esplorare la casa: Il Postino, di Massimo Troisi. Un’isola che vale la pena scoprire soprattutto se il relax e proprio ciò di cui avete bisogno. 

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Lipari

Il bianco accecante delle cave di pomice e delle spiagge di questa zona si scontra con il blu profondo del mare , creando un incredibile gioco di colori. Raggiungete quella di Canneto qui lo scenario è veramente indimenticabile. 

Panarea

Panarea è l’isola più piccola e più mondana delle Isole Eolie che, con gli isolotti di Basiluzzo e Spinazzola, Bottaro, Dattilo, Lisca Bianca, quel che resta di Lisca Nera e gli scogli delle Formiche e dei Panarelli, costituisce un proprio arcipelago posizionato tra Lipari e Stromboli.
Panarea è meta abituale di vip e di gente comune, proveniente da ogni parte del mondo, che ogni anno trascorrono le vacanze in questa vera e propria oasi incontaminata. Nel centro abitato, situato a ridosso del porto, sono presenti bar, ristoranti, locali notturni e negozi vari. 

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Vulcano

Isola delle spiagge “nere”, ecco perché vale assolutamente una visita. L’isola facente parte dell’arcipelago delle isole Eolie, si è formata in seguito alla fusione di alcuni vulcani di cui il più grande ancora attivo. Giunti al porto troverete una piccola piazza, sarete accolti da un acre odore di zolfo, questo fenomeno è dovuto alle fumarole che si sprigionano dal terreno. A piedi potrete andare all’esplorazione raggiungendo il laghetto dei Fanghi Termali dove potrete immergervi per godere di proprietà curative.  

Stromboli

l vulcano e chiamato dai suoi abitanti (strombolani) Struògnoli, ma maggiormente”Iddu” (lui) in quanto si credeva avesse una natura divina per via dei fenomeni naturali. Tra gli eventi più sentiti si celebra la festa di San Vincenzo nella frazione di Scari. Il patrono dell’isola viene celebrato il 24 Agosto. Un altro evento rilevante è quello della festa del fuoco, una manifestazione estiva a cadenza biennale, offre spettacoli e arti pirotecniche per celebrare il fuoco.

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